Vai al contenuto principale

Conferenza ART - Jean Petitot - École des Hautes Études en Sciences Sociales

Pubblicato: Lunedì 15 aprile 2019 da Alessandro Giovanni Bertinetto
Immagine

The next lecture of ART (Aesthetics Research Torino) Philosophical Seminar will be delivered by Prof. Jean Petitot (École des Hautes Études en Sciences Sociales) on April 29th at 4 p.m.

Location: Università di Torino, Aula Guzzo, Via Po 18 - Torino

 

Jean Petitot

ll principio geometrico di non-genericità nella composizione pittorica

 

Per rappresentare spazialmente delle relazioni semiotiche in un’opera d’arte plastica occorre introdurre qualcosa di più che delle semplici relazioni spaziali, dal momento che in tutti i gruppi di figure queste intrattengono necessariamente tra di loro relazioni spaziali “esterne”. Per introdurre relazioni semiotiche, bisogna dunque utilizzare relazioni spaziali che siano in qualche modo di “secondo grado”, relazioni spaziali singolari che siano identificabili come portatrici di un ruolo semiotico funzionale. Una tale esigenza fa parte delle tecniche di composizione.

Ci sono pochi modi per singolarizzare delle relazioni spaziali, che variano considerevolmente nella storia della pittura. Nel caso della pittura rinascimentale e dell’epoca classica, dove uno spazio geometrico unitario serve da quadro dell’opera, sono state a lungo studiate le tecniche di composizione che consistono nel posizionare il punto (o i punti) di fuga in luoghi strategici, o nell’introdurre schemi geometrici regolatori per la disposizione delle figure (configurazioni a cerchio, a triangolo…). Ma esistono altri metodi di composizioni che non sono ancora stati studiati.

Tra questi, uno dei più potenti consiste nell’utilizzare dei punti di vista “non generici”. È quest’ultimo che tratteremo a mo’ d’esempio.

 

 

Jean Petitot è direttore scientifico del Centre d’Analyse et de Mathématiques Sociales all’EHESS (École des Hautes Études en Sciences Sociales). Si è occupato di filosofia della matematica, della morfologia di René Thom, di neuroscienze, teorie della percezione e dell’eredità dello strutturalismo. Tra le sue pubblicazioni, Morfogenesi del senso (Bompiani 1990), Morphologie et esthétique (Maisonneuve et Larose 2003), Per un nuovo illuminismo (Bompiani 2009).

 

 

 

ART (Aesthetics Research Torino) is a periodic philosophical seminar organized by the Department of Philosophy and Educational Sciences of the University of Turin and the PhD Program FINO. It is coordinated by Prof. Alessandro Bertinetto.

ART addresses different topics of the contemporary debate in Aesthetics: philosophy of beauty, philosophy of the arts, theory of sensory experience, philosophy of image and imagination, and history of aesthetics.

ART is supported by:
Centro Interuniversitario di Ricerca sulla Morfologia Francesco Moiso (CIM)
Centro di Ricerca Interdipartimentale di Logica, Linguaggio e Cognizione (LLC)
Centro Studi Arti della Modernità

Centro Studi Filosofico-religiosi "Luigi Pareyson"
Laboratorio di Ontologia (Labont)

 

ART is sponsored by: 
Italian Society for Aesthetics (SIE) 
European Society for Aesthetics (ESA)

 

 

Ultimo aggiornamento: 24/04/2019 19:08
Non cliccare qui!