- Oggetto:
Filosofia teoretica B
- Oggetto:
Anno accademico 2013/2014
- Codice dell'attività didattica
- S2483 - 12 cfu
- Docente
- Ugo Maria Ugazio (Titolare del corso)
- Corso di studi
- laurea magistrale in Filosofia
- Anno
- 1° anno 2° anno
- Tipologia
- Per la tipologia dell'attività controllare il piano carriera
- Crediti/Valenza
- 12
- SSD dell'attività didattica
- M-FIL/01 - filosofia teoretica
- Modalità di erogazione
- Tradizionale
- Lingua di insegnamento
- Italiano
- Modalità di frequenza
- Facoltativa
- Tipologia d'esame
- Orale
- Oggetto:
Sommario insegnamento
- Oggetto:
Obiettivi formativi
Il corso si propone di fornire strumenti concettuali che consentano di intendere i testi filosofici secondo il loro significato attuale.
The course aims to provide conceptual tools required for understanding the texts in question according to their current implications.
- Oggetto:
Risultati dell'apprendimento attesi
L'accertamento dei risultati ottenuti avverrà in due modi:
1) con i resoconti curati a turno dai partecipanti al corso;
2) con un colloquio finale, sostenuto da ognuno dei partecipanti, che verterà sulle parti dei testi indicate durante il corso o concordate con il docente.
Results will be based on two methods of assessment:
1) Presentation of a paper by each participant during the course of the lecture series;
2) Concluding individual oral exam on the parts of the texts indicated during the lecture series or agreed upon with the teacher.
- Oggetto:
Programma
Il corso verterà sul problema dell'individuazione:le riflessioni di G. Simondon su questo tema (soprattutto nella Storia della nozione di individuo, contenuta in L’individuazione alla luce delle nozioni di forma e informazione) costituiranno l'avvio per una rivisitazione di alcuni momenti della nostra storia filosofica, dal pensiero greco arcaico (l'apeiron di Anassimandro e lo stoikeion degli ionici) fino alla ricerca di un'assiomatica delle scienze umane nella seconda metà del sec. XX. Tanto la diade platonica quanto lo schema ilomorfico di Aristotele hanno confermato quella costanza delle condizioni di intelligibilità dell'individuo che solo il corretto riferimento alla teoria dell'informazione può rimuovere. L'attenzione per il principio di individuazione risale dunque al pre-individuale senza rinunciare in alcun modo ad una ragione individuante capace anche di partecipare alla produzione degli oggetti tecnici. In questo senso, l'atteggiamento di Simondon è opposto a quello di Schopenhauer: il principio di individuazione non rimanda alla volontà irrazionale contro cui esso si è costituito, ma consente anzi l'emergere dell'aspetto trasduttivo della ragione stessa. Il corso chiarirà la mutuazione di termini come trasduzione, metastabilità, allagmatico ecc. dall'ambito delle scienze. Dei testi indicati di seguito nella bibliografia saranno analizzate singole parti indicate durante le lezioni.
The course will focus upon the problem of individuation: G. Simondon’s elaborations on this subject (especially in Storia della nozione di individuo, in L’individuazione alla luce delle nozioni di forma e informazione) bring about a reconsideration of certain problems from the history of philosophy, from ancient Greek thought (Anaximander’s apeiron and the ionic stoikeion) to the search for an axiomatic basis for the humanities in the second half of the 20th century. Both Plato’s dyad and Aristotle’s hylomorphism asserted a constant of the conditions of intelligibility of the individual that only a correct reference to the theory of information can remove. The awareness of the principle of individuation, therefore, derives from the pre-individual without in any way renouncing the individuating character of reason, which thus has the capacity to participate in the production of technical objects. In this sense, Simondon’s perspective is opposite to Schopenhauer’s: the principle of individuation does not refer back to an irrational will in contrast to which it emerges, on the contrary, it allows for the emerging of the transducing aspect of reason itself. The course will shed light on the transformation of notions like transduction, metastability, allagmatic, etc. in the scientific field. During the lecture series it will be indicated which parts of the texts from the bibliography below will be analyzed.
Testi consigliati e bibliografia
- Oggetto:
G. Simondon, L’individuazione alla luce delle nozioni di forma e informazione, Mimesis, Milano\Udine 2011;
P. F. Strawson, Individui. Saggio di metafisica descrittiva, Mimesis, Milano\Udine 2008;
E. Husserl, Meditazioni cartesiane, Bompiani, Milano 2002;
G. W. Leibniz, Disputazione metafisica sul principio di individuazione, Levante, Bari 1999;
B Spinoza, Etica, ETS, Pisa 2010 (o qualunque altra edizione);
G. Duns Scoto, Il principio di individuazione, il mulino, Bologna 2006.
- Oggetto:
Note
Chi non avrà frequentato concorderà con il docente, sulla base della bibliografia qui di seguito indicata, le parti dei testi su cui verterà la prova finale.
Those who have not attended the lecture series should coordinate with the teacher, on the basis of the bibliography below, which parts of the texts to focus on for the concluding oral exam.
- Oggetto: