Corso di laurea magistrale in Filosofia

È richiesto di possedere capacità logiche e di comprensione dei testi filosofici a livello elementare. Non sono richieste specifiche conoscenze di base sulla storia e la cultura russa.

L'insegnamento si rivolge a tutti gli studenti della Laurea Magistrale. Contribuisce all'acquisizione di una conoscenza approfondita della storia della filosofia con particolare riferimento all'ambito della cultura russa, allo sviluppo della capacità di comprendere e spiegare diversi tipi di testi argomentativi e all'acquisizione e sviluppo di capacità di confronto critico, analisi e argomentazione.

Al termine dell'insegnamento lo studente dovrà conoscere i contenuti affrontati, ed essere in grado di ricostruire un'argomentazione, formulare concetti, orientarsi nei dibattiti e nelle discussioni presi in esame, presentandone criticamente i contenuti e le specificità.

Lezioni della durata di 36 ore complessive (6 CFU), che si svolgono in aula alternando la presentazione frontale dei contenuti da parte del docente con momenti di discussione da parte degli studenti.

Conoscenze e capacità previste saranno verificate attraverso un colloquio orale. La preparazione sarà considerata adeguata (con votazione espressa in trentesimi), se lo studente dimostrerà capacità di esporre correttamente i contenuti, con l'uso della terminologia adeguata, se saprà ricostruire le argomentazioni dei diversi autori e/o correnti esaminate, se saprà discuterne criticamente.

Il corso indagherà il rapporto tra intellettuali e popolo nel pensiero russo del XIX-XX secolo. In particolare si considererà il costituirsi della cosiddetta "intelligencija" nel contesto della polemica tra slavofili e occidentalisti, la questione del rapporto col popolo nel movimento populista e nell'ambito marxista, la cosiddetta "crisi" dopo la rivoluzione fallita del 1905, il tema rivoluzionario della cultura proletaria.

Il programma per soli frequentanti prevede la conoscenza del contenuto del corso e dei testi che saranno via via discussi a lezione. 

Il programma per  non frequentanti prevede la conoscenza di: W. Leatherbarrow, D. Offord (eds.),  A History of Russian Thought, Cambridge, Cambridge U. P., 2010 (in particolare i capitoli 1, 3, 6, 7, 11, 12)

+ UNO a scelta tra i seguenti testi o gruppi di testi:

1) A.S. Chomjakov, Opinione di un russo sugli stranieri, Bologna, Il Mulino, 1997 (per capire il contesto si consiglia: A. Walicki, Un'utopia conservatrice: storia degli slavofili, Torino, Einaudi, 1973)

2) G. Migliardi (a cura di), Il populismo russo, Milano, Franco Angeli, 1985 (per capire il contesto si consiglia: F. Venturi, Il populismo russo, Torino, Einaudi, 1972, vol. I)

3) La svolta Vechi. L'"intelligencija" russa tra il 1905 e il 1917, Milano, Jaca Book, 1970; S. Bulgakov, Il prezzo del progresso: saggi 1897-1913, Marietti, Casale Monferrato, 1984 (per capire il contesto si consiglia: J. Scherrer, La ricerca filosofico-religiosa in Russia all'inizio del XX secolo, in Storia della letteratura russa, vol. III, t. I, Torino, Einaudi, 1989, pp. 201-234)

4) Gor'kij-Bogdanov e la scuola di Capri. Una corrispondenza inedita (1908-1911), a cura di J. Scherrer e D. Steila, Roma, Carocci, 2017 (in particolare il saggio introduttivo di J. Scherrer).

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