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Storia del pensiero scientifico

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History of Scientific Thought

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Anno accademico 2020/2021

Codice dell'attività didattica
FIL0411
Docenti
Francesca Biagioli (Titolare del corso)
Marco Giovanelli (Titolare del corso)
Corso di studi
laurea magistrale in Filosofia
Anno
1° anno 2° anno
Periodo didattico
Secondo semestre
Tipologia
Caratterizzante
Crediti/Valenza
6
SSD dell'attività didattica
M-FIL/06 - storia della filosofia
Modalità di erogazione
Mista
Lingua di insegnamento
Italiano
Modalità di frequenza
Facoltativa
Tipologia d'esame
Orale
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Sommario insegnamento

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Obiettivi formativi

Conoscenza di testi classici del pensiero scientifico e filosofico.
Comprensione e inquadramento di ciascun testo nella sua dimensione storica e teorica, attraverso la lettura guidata, la discussione e lo studio individuale.
Sviluppo delle capacità di comprensione e analisi critica dei testi, in particolare della capacità di riconoscere e valutare gli argomenti e le modalità argomentative presenti in essi.

Knowledge of classical texts in the history of scientific and philosophical thought.
Understanding and contextualization of each text in its historical and theoretical dimensions, to be achieved through guided reading, discussion, and individual study.
Development of comprehension and critical skills in the analysis of the texts, especially of the ability to recognize and assess philosophical arguments and argumentative styles in them.

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Risultati dell'apprendimento attesi

Conoscenza e comprensione delle fonti analizzate durante l'insegnamento, del loro contesto storico filosofico e dei loro contenuti.
Capacità di applicare le conoscenze pregresse e acquisite attraverso un'interpretazione motivata delle argomentazioni filosofiche presenti nei testi in esame.
Capacità di verificare l'efficacia di interpretazioni autorevoli e di discuterle criticamente.
Capacità di esporre problematiche e nuove soluzioni nel modo più appropriato e coerente.
Capacità di produrre risultati di ricerca indipendenti e di esprimerli in forma scritta e orale.

Knowledge and understanding of the course materials, of their historical and philosophical contexts, and of their contents.
Ability to apply existing and new notions based on a plausible interpretation of the philosophical arguments in the examined texts.
Ability to assess and critically discuss authoritative interpretations.
Ability to address problems and new solutions in an effective and consistent way.
Ability to produce autonomous research and to express it both in written form and orally.

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Modalità di insegnamento

36 ore di lezioni frontali registrate e rese disponibili sulla piattaforma Moodle, discussioni seminariali ed esercitazioni scritte.

36-hour class, inclusive of a set of lectures, which will be recorded and made available for straming on Moodle, seminar-style discussions and written assignments.

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Modalità di verifica dell'apprendimento

L'esame orale verificherà la conoscenza e la comprensione degli argomenti dell'insegnamento, la capacità di contestualizzare storicamente le fonti primarie e di analizzarne i contenuti filosofici,  l'abilità di affrontare criticamente i problemi filosofici discussi, lo sviluppo di abilità argomentative.

Il voto in trentesimi dipenderà per il 70% dall'esame orale e per il 30% dalla partecipazione attiva alle discussioni o, per chi non ha la possibilità di frequentare, dalle esercitazioni.

Il programma d'esame sarà lo stesso per chi non ha la possibilità di frequentare.

The oral exam will test students' knowledge and understanding of the course materials, their capacity to situate the primary sources in their historical context and to analyze their philosophical contents, the ability to engage with the philosophical problems discussed during the course in a critical way, the acquisition of argumentative skills.

The grade from 1/30 to a maximum of 30/30 cum laude will depend for its 70% on the oral exam and for the 30% on the student's active participation in the discussions or on assignments for those who cannot attend classes.

The exam materials will be the same for students who can and those who cannot attend classes.

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Programma

L'insegnamento affronterà alcuni dei temi chiave dei rapporti tra geometria e fisica nel pensiero scientifico e filosofico dall'Ottocento a oggi. Pochi eventi nella storia del pensiero scientifico hanno avuto maggiori implicazioni filosofiche della scoperta delle cosiddette geometrie non-Euclidee. A partire dalla prima metà dell'Ottocento l'unica "vera" geometria di Euclide fu sostituita da una molteplicità di geometrie ciascuna logicamente coerente colle sue premesse. La progressiva accettazione di geometrie rivali spinse la comunità scientifica e di riflesso quella filosofica ripensare la questione della natura e dell'origine degli assiomi geometrici così come dei rapporti tra geometria e fisica. In che senso si può parlare di geometrie tra loro incompatibili ma tutte egualmente "vere"? quali sono i loro rapporti reciproci? Come si può decidere quali tra esse si applica al mondo fisico? Quali sono i presupposti geometrici delle misurazioni fisiche? Come si modificano queste assunzioni con il passaggio dalla fisica newtoniana alla teoria della relatività di Einstein? La discussione si baserà sull'analisi critica dei testi di alcuni tra i protagonisti di questo dibattito, come Bernhard Riemann, Hermann von Helmholtz, Henri Poincaré, Albert Einstein, così come degli importanti contributi per la comprensione del pensiero di questi autori nella storia e nella filosofia della scienza degli ultimi decenni.

The course will address some key aspects of the relation between geometry and physics in the scientific and philosophical thought from the nineteenth century to present. There are few events in the history of scientific thought whose philosophical implications have been more significant than the so-called non-Euclidean geometries. Beginning in the first half of the nineteenth century, the only "true" geometry of Euclid has been replaced by a plurality of geometries, each of which is logically consistent with its own premises. The fact that rival geometries had been gradually accepted led the scientific community, and consequently the philosophical one, to rethink the questions concerning the nature and origins of geometrical axioms as well as the relation between geometry and physics. In what sense is it possible to talk about mutually incompatible but all equally "true" geometries? How are they related to one another? How is it possible to select which among them apply to the physical world? What are the geometrical presuppositions of physical measurements? How do such presuppositions change from Newtonian physics to Einstein's theory of relativity? These questions will be discussed on the basis of a critical analysis of texts by some of the protagonists of this debate, such as Bernhard Riemann, Hermann von Helmholtz, Henri Poincaré, Albert Einstein, as well as important contributions for a better understanding of these authors' thought in the history and philosophy of science of the past decades.

Testi consigliati e bibliografia

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- Fisica e geometria dall'Ottocento a oggi, raccolta di testi a cura di Paolo Parrini, Torino: Loescher, 1979.

- Robert DiSalle, Capire lo spazio-tempo: lo sviluppo filosofico della fisica da Newton a Einstein, Torino: Bollati Boringhieri, 2009. Originale inglese disponibile in versione elettronica su: EBSCOhost Ebook Academic Collection (accessibile dal catalogo bibliotecario Unito).

- Fisica e geometria dall'Ottocento a oggi, raccolta di testi a cura di Paolo Parrini, Torino: Loescher, 1979.

- Robert DiSalle, Capire lo spazio-tempo: lo sviluppo filosofico della fisica da Newton a Einstein, Torino: Bollati Boringhieri, 2009. English original available on: EBSCOhost Ebook Academic Collection (accessible from the UniTo library catalogue).



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Ultimo aggiornamento: 26/02/2021 18:00
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